Mi trovavo una domenica sera d’estate in vacanza a Rosolina Mare e cercavo una chiesa per partecipare alla S.Messa. Giunto in un piazzale, vidi alla mia sinistra un edificio che nel buio della sera non distinsi bene, ma che a piano terra era tutto illuminato. Avvicinatomi, mi resi conto che quella era proprio la chiesa che cercavo, e notai la singolarità della sua trasparenza, ossia che da fuori, attraverso ampie vetrate, si vedeva tutto quanto avveniva al suo interno.
E’ la chiesa della Parrocchia di S.Antonio dedicata ai Santi Ignazio e Benedetto, e mi chiedo: non sarebbe bello se molte altre chiese fossero così?
Chi passa, infatti, vede che al suo interno non si svolgono chi sa quali riti misteriosi o strani, ma che vi sono persone normali, uomini e donne, giovani e anziani che, consapevoli della loro pochezza di fronte a quel Dio grande e potente che le ha create, e che le ama, desiderano renderGli omaggio e ricambiare il Suo grande amore, ringraziarLo per i suoi doni ed anche pregarlo affinchè le sollevi da qualche inevitabile difficoltà della vita.
E’ un esempio, la chiesa di Rosolina Mare, che, penso, sarebbe molto bello altri architetti, che talora si sbizzarriscono in progetti singolari e talora francamente troppo arditi, volessero imitare.
Con la speranza che a qualcuno che non Lo ha ancora incontrato, o che si è dimenticato di Lui, venga la voglia di passare al di là della vetrata.
Giovanni Zannini
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