giovedì 20 marzo 2014

ANTONIA MASANELLO LA "GUERRIERA" DI GARIBALDI

L’indagine approfondita e puntigliosa di Alberto Espen, giornalista residente a Cervarese S.Croce in provincia di Padova e responsabile della locale biblioteca civica, ha consentito di portare alla luce una storia assai  interessante che si inserisce nel filone eroico del Risorgimento italiano e delle imprese garibaldine.
La passione dell’autore per la storia locale gli ha infatti consentito di scavare nei documenti degli archivi ed a seguito di ciò  far emergere la figura di quella Antonia Masanello originaria di Cervarese S.Croce che partecipò all’avventura garibaldina per la liberazione del sud della penisola dai Borboni.
Una donna che, abbandonata la tranquilla, seppur povera casa, non esita a seguire il marito carico di ottocentesco ardore patriottico, nell’avventura che la portò dal natio paesello veneto fino al Volturno ove l’impresa garibaldina ebbe la sua definitiva consacrazione.
Il libro mette in tutta evidenza la commovente, esemplare commistione fra amore familiare ed amore patriottico che lega fra loro i due sposi dall’inizio  fino alla morte prematura della protagonista avvenuta dopo la conclusione della loro avventura.     
Esso  descrive altresì le strategie messe in atto dalla donna per dissimulare la sua femminilità che le avrebbe certamente impedito l’arruolamento, il falso cognome, il modo mascolino del  vestire, lo stesso ardore e la vigoria fisica con i quali partecipò alla stregua degli altri combattenti alle fatiche ed ai sacrifici imposti dalla spedizione.
Ma nonostante ciò, la sua vera identità fu scoperta? Da chi? Garibaldi se ne accorse? Vi furono altre donne che sotto mentite spoglie parteciparono all’epopea dei Mille? A questi ed altri interrogativi risponde l’autore aggiungendo nelle ricche note a piè di pagina che, da sole, giustificherebbero un’altra pubblicazione, altre notizie ed informazioni relative alla spedizione garibaldina che non cessa di rivelare, ad ogni piè sospinto, aspetti inediti o poco conosciuti.
Una rievocazione che l’autore è disposto a fornire  ponendosi  a disposizione di quanti (associazioni, circoli culturali, biblioteche, scuole e così via) avessero piacere di sentir raccontare dalla sua viva voce la vicenda di Antonia Masanello detta “la Masenella” da lui così brillantemente messa in luce.
Il libro, edito nel 2012 a cura del Consiglio Regionale del Veneto, e che ospita un significativo  contributo di Matteo Renzi, già sindaco di Firenze che ospita nel suo cimitero le spoglie della Masanello, contiene anche un pregevole saggio di Paolo de Marchi intitolato ““La meglio gioventù – Borghesi, studenti, artigiani, operai: la “nazione armata”del Risorgimento italiano””.                        Giovanni Zannini    

         

Nessun commento:

Posta un commento