domenica 24 giugno 2018

SGARBI E LE CAPRE


E' innegabile che il sig. Sgarbi sia un innovatore, anche in materia di insulti.
Per le donne, un tempo, il massimo degli insulti era p......, tr..., e vacca, mentre oggi, per merito suo, si è affacciato un nuovo insulto per donna: capra, e fa discutere il perchè di tale importante innovazione.
L'interpretazione più accreditata è che egli si voglia proteggere dalle querele delle donne con le quali polemizza spesso, come suo costume, piuttosto vivacemente.
Qualora, infatti, si rivolgesse a loro usando, ad esempio, la parola che qualifica la regina del settore lattiero-caseario, sarebbe facile alla persona cui la parola è stata indirizzata, portarlo in tribunale e,
(poichè si fa riferimento ad un animale al quale, a torto o ragione, il mondo attribuisce scarse virtù morali), farlo condannare.
Se invece una si sente dare della capra, non potrà dolersi di essere stata insultata, e quindi far punire l'offensore, perchè, almeno fino ad oggi, nessuno ha potuto sollevare riserve sul comportamento morale e sui costumi delle capre.
Ma vi è il rischio che il sig. Sgarbi, dopo aver dato della capra ad una sua interlocutrice, si possa sentir dare, per tutta risposta, del caprone.

Padova 21-6-2018 Giovanni Zannini

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