giovedì 11 dicembre 2014

A PROPOSITO DI UNIONI CIVILI

Nella nostra città non vi è, come in altre, un “Registro delle unioni civili” (peraltro generalmente poco utilizzato, ove esiste) nel quale le coppie gay si possono iscrivere,  vi è invece la possibilità di ottenere dall'Ufficio di Stato Civile, a richiesta, un documento del seguente tenore:”
ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE NELL'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE QUALE FAMIGLIA ANAGRAFICA  COSTITUITA DA PERSONE  COABITANTI LEGATE DA  VINCOLI AFFETTIVI  -  Il SINDACO  - vista la richiesta di attestazione  presentata dai signori..., visto l'art.33  secondo comma del D.P.R. 30.5.1989 n.223 “Approvazione del nuovo regolamento anagrafico  della popolazione residente”; visti gli atti d'ufficio ATTESTA che le persone sopra indicate  sono iscritte nell'Anagrafe della popolazione  di questo Comune quale famiglia anagrafica per coabitazione  in via...n...in ragione dell'esistenza di vincoli affettivi dichiarati dai medesimi. La presente attestazione non costituisce certificazione anagrafica così come contemplato dall'art.33 comma 1 del D.P.R. 223/1989.”
Ma questo tipo di “pubblicizzazione” pare, nella nostra città,  interessare molto poco dal momento
che dal 2007 – anno della delibera istitutiva – di queste “attestazioni” ne sono state rilasciate, a tutt’oggi  (febbraio 2013), solo 56, anche se è difficile stabilire se ciò dipenda da motivi di riservatezza, oppure dalla non conoscenza di potersi avvalere di tale opportunità.       
Come pure è evidente che in tal modo a Padova talune  limitazioni di carattere amministrativo interessanti le coppie gay possono essere, con l'attestazione, superate.                                                                                                                                          Giovanni Zannini                                                                                                                      





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