martedì 16 ottobre 2012

"APPARIZIONI" O "VISIONI"?

E' un errore definire "Apparizioni" quelle che in effetti sono "Visioni", ossia le affermazioni di quanti sostengono di "vedere" prodigiosamente figure religiosamente importanti  e  in particolare, fra i cattolici, la Madonna, la Madre di Gesù.
E dunque,  Lourdes,  Fatima e, per venire ai nostri giorni,  Medjugorie,  non sono luoghi  in cui si sia verificata una vera "apparizione"della Madonna attestata da testimoni e da prove inconfutabili: ma quelli in cui  alcune persone  hanno affermato e tuttora affermano di vedere la Madonna e di ascoltarne la parola.  
Oltretutto,  persone spesso in giovanissima età, che dovrebbero essere dotate di capacità mnemoniche eccezionali, in grado di ricordare  punto per punto le parole ed i messaggi,  spesso lunghi e talora complessi, che essi affermano di aver udito dalla voce stessa della Madonna.
E pare francamente strano che chi si permette di avanzare dubbi sulla loro credibilità sia tacciato di miscredente o di carenza di Fede.
Perchè, anzi, costoro dimostrano di  credere nella religione cattolica anche senza sentire il bisogno di toccare con mano fatti prodigiosi e soprannaturali che ne confermino la verità e la santità.
E' naturale che  le affermazioni dei  cosiddetti "veggenti" siano facilmente recepiti dalla cosiddetta religiosità popolare,  ma crea qualche perplessità il fatto che esse trovino qualche accoglienza anche in ambienti cattolici maggiormente acculturati.
In grado di chiedersi, ad esempio, se siano credibili gli appuntamenti ed i successivi colloqui con la Santa Madre di Dio affermati dai "veggenti" di Medjugorie, così calendarizzati: Vicka Ivankovic Mijatovic, Marija Pavlovic Lunetti e Ivan Dragicevich, apparizioni quotidiane; Ivanka Ivankovic Elez, una volta l'anno, il 24 giugno; Mirjana Dragicevich Soldo, ogni secondo giorno del mese; Jakov Colo, una volta l'anno a Natale.
Se poi aggiungiamo che nel 1985 l'allora Cardinale Ratzinger, capo della Congregazione per la dottrina della Chiesa, proibì i pellegrinaggi ufficiali , lasciando libere solo le visite in forma privata (e, cionostante, nelle parrocchie si organizzano i pellegrinaggi) ; che lo stesso, divenuto Papa, ha ridotto allo stato laicale  frà Tomislav Vlasic, "leader" (diciamo così) dei sostenitori dei fenomeni di Medjugorie al quale sono state elevate accuse di divulgazione di dubbie dottrine, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disobbedienza ad ordini legittimamente impartiti,  ed addebiti "contra sextum"     (ossia contro il sesto comandamento) per cui è stato espulso dall'Ordine francescano e che, infine,  è attualmente al lavoro  una Commissione  internazionale d'inchiesta istituita presso la Congregazione per la dottrina della Chiesa presieduta dal Card. Ruini avente l'incarico di studiare la soprannaturalità o meno dei fenomeni, e di riferire alla Congregazione e poi al Papa che  adotterà le decisioni del caso, occorre allora chiedersi se da parte di certi ambienti cattolici non sia auspicabile una maggiore prudenza.
Certo, il compito della Congregazione della fede  è difficile ed estremamente delicato dovendo essa dare risposta ad un inquietante quesito: come la Chiesa debba comportarsi  di fronte  a fenomeni asseriti sovrannaturali che producono innegabili frutti   positivi dal punto di vista spirituale  (preghiera intensa,  conversioni innumerevoli,  diffusione del cattolicesimo  grazie all'afflusso di pellegrini di ogni nazionalità) qualora venga accertata  l'inesistenza dei fenomeni stessi.
Ecco perchè l'attesa di conoscere come la Chiesa, nella sua saggezza,  saprà risolvere il difficile problema, sale.                              
                                                                                      Giovanni Zannini







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