giovedì 17 settembre 2020

FOGAR E IL SESSO

 Quanto da sempre affermato dalla morale cattolica a proposito della pubblicità esaltante una sessualità deformata a servizio di bassi interessi economici, trova conferma in una lontana intervista rilasciata a Lucio Petrone di “Nautica”, e pubblicata su “La vecchia torre” di Galllipoli, da Ambrogio Fogar, il famoso navigatore autore di memorabili viaggi in solitaria.L'intervistatore gli chiese, fra l'altro, se durante le sue memorabili imprese avesse avuto “problemi di sesso”. Ecco la risposta:”Dopo pochi giorni, il desiderio sessuale sparisce completamente. Senti moltissino la mancanza della tua compagna, della tua donna come interlocutrice, però l'aspetto concreto viene molto, molto stemperato. Io penso che ciò accada perchè non si è sollecitati da stimoli esterni, dalla vista di donne, come di cartelloni di film e pubblicità. Perciò torni originale, non sei spinto a fare quello che la gente ti vuol far fare. Se si fa mente locale, ci si rende conto che il mondo animale è regolato in maniera ben precisa; ma sono solo gli uomini che hanno sempre il sesso in testa.

Parole sagge, di un laico che non era né un prete né un monaco, ma un uomo coraggioso e di buon senso.

Padova 16-10-2020                                                                                                    Giovanni Zannini

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