martedì 15 settembre 2020

CENTRO SINISTRA, RIUNISCITI!

La Sinistra, ieri, ed il Centro-sinistra oggi, sono afflitti da un “divisionismo” che, se in campo artistico ha visto il successo di pittori quali Segantini, Pellizza da Volpedo, Previati, Morbelli ed altri, nel campo politico italiano – e non solo - ha invece prodotto pessimi risultati.

Un continuo scontro fra persone che pur militando in uno stesso partito hanno diversi punti di vista e che, invece di dibatterli al suo interno e rispettare le decisioni dalla maggioranza democraticamente espresse, preferiscono uscirne per fondare con altri pochi, partitini, movimenti, centri, associazioni da quattro soldi delle quali sono “leaders” ridicoli, e far nascere giornaletti che solo loro leggono.

Una confusa situazione politica italiana che impedisce di affrontare a fondo (nonostante i tentativi ammirevoli di pochi uomini intelligenti e di buona volontà che pur esistono), problemi fondamentali quali l'abbattimento del debito pubblico e la redistribuzione della ricchezza, e provoca negli elettori scetticismo e disaffezione - quando non ostilità - alla politica in generale ed al Centro-Sinistra in particolare.

Come porre rimedio a tale situazione?

Il Congresso auspicato da Zingaretti dovrebbe dunque convincere coloro che sono usciti dal Centro-Sinistra a rientrare nei ranghi, aprendo le porte ad una “riunificazione” che è l'esatto contrario di  quanto malauguratamente verificatosi troppo spesso nel passato.

Altolà dunque a quel “divisionismo” che ha provocato l'indebolimento del Centro Sinistra, e con esso, del Partito Democratico che ne è l'asse portante,  e largo ad uomini “liberi e forti” - ed onesti  -  che si stringano nuovamente la mano, si abbraccino pubblicamente e, dopo aver discusso in un'assemblea feconda di idee, diano vita ad un programma che accolga le idee migliori di una sinistra decisa ad operare per il bene del paese in un momento critico della sua storia.  

Rinunciando a polemiche troppo accese; rinnegando le reciproche intemperanze del passato (e pure qualche offesa di troppo) ; pervenendo con spirito di servizio a sagge mediazioni che consentano di vestire i panni dell'altro senza spogliarsi dei propri, dimostrando che non la voglia di potere o l'interesse economico ma un autentico e sano amor di patria guida il loro operare in politica.

La prova di maturità fornita dai migliori uomini del centro-sinistra – specie se di estrazione cristiano-sociale – che anziché dilaniarsi come nel passato, addivengano alla riunificazione in un partito solido, con idee chiare e condivise, sarebbe un'autentica “bomba” capace di impressionare positivamente gli italiani che apprezzano i gesti belli e generosi, e quindi ammirerebbero questa esemplare prova di coraggio umiltà e  saggezza che costituirebbe quel caso “clamoroso ed eclatante” in grado di dare una salutare scossa alla politica italiana, e consentirebbe al Centro Sinistra di governare per il vero bene dell'Italia.


Padova 14.9.2020                                                                                  Giovanni Zannini















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